Lunedì 18 maggio 2020 h18:00
Lunedì della Fotografia
con Alex Majoli
Incontri a cura di Antonio Biasiucci ed Yvonne De Rosa, in diretta su:
- Zoom – questo il link per la registrazione > https://us02web.zoom.us/j/88284238994
- sulla Pagina Facebook di Magazzini Fotografici.
Per il quarto appuntamento con i Lunedì della Fotografia, previsto per lunedì 18 maggio alle 18:00, avremo come ospite il fotografo Magnum Alex Majoli, che introduce un interessante argomento di dibattito: “Soli o ben accompagnati? Il valore aggiunto della condivisione nella pratica fotografica.”
Alex Majoli (Ravenna, 1971) è un fotografo italiano.
Il suo lavoro si concentra sulla condizione umana e sulle scene di vita quotidiana.
La carriera di Majoli inizia con un progetto fotografico dedicato alla chiusura del famigerato manicomio sull’isola di Leros in Grecia, che porta alla sua prima monografia intitolata “Leros”. Il progetto nasce in riflesso al suo interesse per le teorie di Franco Basaglia, un pioniere del moderno concetto di salute mentale, famoso per aver abolito gli ospedali psichiatrici in Italia.
L’interesse di Majoli per la psichiatria lo porterà in Brasile dove ha iniziato da 20 anni un lungo progetto, ancora in corso, chiamato “Tudo Bom”, un incredibile lavoro sulle complessità di un paese, particolarmente incentrato sugli estremismi degli aspetti più oscuri della società.
Nel corso degli anni Majoli ha lavorato come fotoreporter. La sua pluriennale esperienza nel fotografare persone in ogni tipo di circostanza, lo porta ad approfondire il ruolo attoriale giocato nelle nostre stesse vite. Capisce che la sua posizione da fotografo può portare le persone ad impersonare un ruolo nel loro ambiente naturale, cosa che mette in evidenza usando la luce artificiale per drammatizzare una routine altrimenti quotidiana. Le sue immagini diventano scene di film in cui le persone, attraverso le loro esibizioni, si esprimono in quello che poi diventa un set cinematografico o un palcoscenico teatrale. Quando si guardano queste fotografie, ci si può solo chiedere se si tratta di realtà o finzione. La linea sottile tra realtà e teatro, documentario e arte e comportamento e recitazione lo affascina particolarmente e lo fa tornare nelle strade e nei luoghi in cui la condizione umana viene messa in discussione. Anche nella più tragica delle miserie trova il teatro, l’orgoglio e soprattutto la magnificenza dello spirito umano.
Attualmente sta lavorando a un progetto sulla frammentazione e la polarizzazione dell’identità europea mentre si impegna a fare i conti con la consapevolezza che non è più possibile isolarsi dalla crisi che si sta verificando nel Mediterraneo. Con questo progetto, Majoli intende invitare il pubblico a mettere in discussione ciò che sta accadendo con l’ideologia europea, la xenofobia, la crisi dei rifugiati e l’estrema destra.
Majoli vive a New York. È membro della Magnum Photos dal 2001 ed è rappresentato dalla Howard Greenberg Gallery di New York.
Un po’ di storia dei Lunedì della Fotografia:
Era il 1998 quando Vera Maone con la collaborazione di Cecilia Battimelli e Lucia Patalano dava il via ad una serie di appuntamenti che portavano a Napoli, allo studio Parisio, un dibattito sull’arte della fotografia che, coinvolgendo autori di fama internazionale del calibro di Letizia Battaglia, Gabriele Basilico, Mimmo Iodice, Ferdinando Scianna e tanti altri , ha fatto da apripista a tante realtà attive a Napoli nel mondo della fotografia ed ha inaugurato un dialogo importante sull’argomento nel Sud Italia.
Magazzini Fotografici ha avuto il piacere e l’onore di “ereditare” le registrazioni in VHS dell’epoca ed ha completato un lavoro di digitalizzazione che la stessa Vera Maone aveva cominciato e che oggi ci permette di conservare e di tramandare una parte fondamentale della storia della fotografia italiana.
Impossibilitati a realizzare i “Lunedì della fotografia” programmati nella nostra sede, a causa delle attuali esigenze restrittive, abbiamo deciso di presentare gli incontri con gli autori online.
In arrivo un nuovo ciclo di incontri!