Rodeo Nights di Nick Tauro Jr.
Il 21 dicembre 2018, a partire dalle 18:30, Magazzini Fotografici ospita nelle sue sale il progetto “Rodeo Nights” del fotografo americano Nick Tauro Jr.
La serie Rodeo Nights racconta il “dietro le quinte” dei rodeo del New Mexico State Fair.
Nick Tauro Jr, totalmente estraneo alla vita di campagna, riesce a raccontare in maniera pura e trasparente l’energia e l’atmosfera dell’essenza del rodeo, competizione popolare tipica di alcuni stati americani.
Il progetto mette in evidenza tutto il fascino del mondo dei cow-boys e ne svela la tensione dietro la sfida fisica e mentale contro il potere e l’imprevedibilità degli animali da rodeo.
Il lavoro racconta la realtà di questa radicata tradizione, smascherando e rafforzando allo stesso tempo il mito del cowboy americano.
Nick Tauro Jr viene da Albuquerque, una città nel New Mexico, (USA). Ha fatto della sua passione per la creazione di immagini la sua vita e la sua professione.
I suoi lavori sono stati esposti in più mostre collettive, sia a livello nazionale che internazionale. Nel luglio 2016 la Contemporary Gallery di Albuquerque ha ospitato una sua mostra personale.
Il suo lavoro è stato pubblicato su importanti riviste di settore tra cui Float Photo Magazine, Fraction Magazine, THE Magazine, Yes We Are Magazine, P3 / Público, Art Narratives, Shifter e Pyragraph Magazine.
È membro e fondatore del Latent Image Collective, un gruppo internazionale di dodici fotografi uniti dallo stesso stile artistico.
Nel 2014 è stato invitato a partecipare alla famosa Rogue Film School del regista Werner Herzog e nel 2015 è stato ospite dello spazio De Liceiras 18 a Porto, in Portogallo.
Per la prima volta, il 21 dicembre 2018, sarà in Italia ospite di Magazzini Fotografici.
ARCHIVIO MAGAZZINI chapter one
Dal 12 ottobre fino al 2 dicembre Yvonne De Rosa presenta a Magazzini Fotografici un’anteprima del progetto ARCHIVIO MAGAZZINI.
L’oggetto della ricerca fotografica di Yvonne è incentrato sul recupero e riutilizzo di materiale fotografico, concentrandosi particolarmente sull’osservazione dell’interazione tra passato e presente, alla ricerca di una narrativa senza tempo.
La missione che l’autrice si prefigge con il progetto ARCHIVIO MAGAZZINI è di riportare alla luce uno straordinario patrimonio culturale: “la valorizzazione del nostro territorio va di pari passo con la riscoperta e la conoscenza della nostra memoria storica”.
Il progetto ARCHIVIO MAGAZZINI ha l’obiettivo di recuperare oltre 10.000 negativi ritrovati in una scatola e salvati dalle intemperie, appartenenti ad un (sino ad ora) ignoto degli anni 50’, attraverso un lungo lavoro di restauro e digitalizzazione.
“La diffusione della cultura non può più prescindere dalla rete che, in termini di diffusione collettiva, è un potente strumento di conoscenza non solo per studiosi ed appassionati ma anche per studenti, artisti, ricercatori e per tutta la comunità locale. La digitalizzazione dell’archivio fotografico si presenta così come una grande occasione di studio a livello culturale e sociale. Un lavoro necessario non solo a bloccare i segni del tempo, ma doveroso nei confronti del valore delle opere in oggetto”.
In questa occasione verrà presentato soltanto un estratto del potenziale valore dell’ ARCHIVIO MAGAZZINI: la mostra presenta le prime foto digitalizzate rimaste inedite per oltre 60 anni e che ci rendono testimoni di un periodo storico che ha segnato una fase unica per la nostra regione.
Da Nino Taranto a Sophia Loren, da Anna Magnani al sindaco Valenzi, da Eduardo de Filippo ai Kennedy passando per un vero e proprio spaccato di vita del nostro territorio con una sequenza di ritratti in bianco e nero che portano con sé tutto il fascino dei tempi passati.
Questo primo capitolo è in mostra a Magazzini Fotografici dal 12 ottobre 2018 e resterà in allestimento fino al 2 dicembre 2018.
La mia Prima – Mostra allievi CFI 2017/18
Il 14 settembre 2018 alle ore 19:00 il Centro di Fotografia Indipendente presenta nelle sale di Magazzini Fotografici:
LA MIA PRIMA
Una mostra, a cura di Roberta Fuorvia, che chiude il percorso accademico dei giovani allievi del CFI anno 2017/2018.
Espongono:
Carmen Sigillo – Born in Italy
Carolina Sannino – Cara mamma
Chiara Pirollo – INTUMUS
Emanuela Gasparri – Hajirai
Mariagiovanna Capone – I’MPERFECT
Renata Petti – Transiti
Sergio Morra – Polline
Valentina de Felice – Sin Cara
Il Centro di Fotografia Indipendente è un’officina creativa, nata a Napoli nel 2013 dall’incontro dei tre fotografi Mario Spada, Biagio Ippolito e Luca Anzani con l’intento di sostenere, diffondere e sviluppare la cultura fotografica. Seppur profondamente radicato nel tessuto culturale partenopeo, il CFI si apre all’innovazione proponendosi come luogo di condivisione e confronto di sguardi, nell’intento di percorrere nuove strade volte alla comprensione della realtà in cui viviamo. Accanto all’attività di formazione, che costituisce il suo nucleo fondante, ha realizzato, negli ultimi anni, seminari aperti al pubblico e collaborazioni con i più importanti maestri e operatori della fotografia italiana.
L’ingresso alla mostra è vincolato al tesseramento all’associazione. Magazzini Fotografici è una APS (Associazione di promozione sociale) dove il tesseramento è obbligatorio. La tessera è valida per un anno solare e ha un costo di 5 euro.
Per tutta la durata della mostra sarà possibile usufruire di uno sconto del 10% sul corso CFI anno 2018/2019 iscrivendosi in due o più persone.
Apice di Valeria Laureano
Apice vecchia, distrutta dal terremoto del 1962 in Irpinia, è un luogo abbandonato da più di cinquanta anni e rimasto da quel momento inaccessibile, vuoto, isolato. Ma qualcosa di vivo ancora sembra respirare. Sono i volti degli abitanti, impressi su negativi e lastre di vetro.
I protagonisti e le loro storie sono raccolti in uno storytelling dalla plurima leggibilità.
Il progetto Apice può essere interpretato in un quadro globale attraverso una lettura d’insieme; individuale seguendo la ricostruzione delle storie di ogni singolo soggetto; per concetto attraverso una lettura inconscia ma metodologica messa in atto dal fruitore.
Un cimitero di ritratti del passato ridesta l’anima sopita del paese. Riemerse dalle tenebre, queste “presenze” misteriose ci comunicano la loro eternità e lo fanno nonostante i segni del tempo lasciati dalla muffa che ne copre i volti e le figure, ma non riesce a cancellarne il passaggio.
Il progetto vuole liberarne le anime e farle rivivere in questo luogo/non luogo.
L’umanità estirpata dalle proprie radici continua a vagare inquieta nei suoi territori, in quei luoghi che considera casa.
Lastre di vetro, negativi medio formato, negativi 35mm ritrovati sul retro di un negozio di bare, sepolte dal terreno umido.
Le fotografie recuperate convivono al fianco di negativi, prodotti dall’autrice, di luoghi e paesaggi di Apice vecchia.
Valeria Laureano, li sotterra e restituisce alle immagini di oggi quel velo di distruzione e nostalgia che abita il paese.
BIOGRAFIA
Valeria Laureano nasce nel 1989 a Napoli.
Nel 2011 si laurea alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere con indirizzo Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Salerno.
Dal 2011 al 2014 frequenta un Master triennale di fotografia (Scuola Romana di Fotografia, Roma).
L’interesse per la realizzazione di progetti personali e ricerche autoria- li diviene sempre più forte nel corso del suo periodo di formazione.
I suoi recenti lavori ruotano attorno al ricordo e alla memoria perduta e ritrovata, temi che l’autrice affronta con approccio intimistico. Lavora dal 2017 con lo spazio espositivo Magazzini Fotografici in qualità di coordinatrice e fotografa.
Burladies di Giovanni Cocco
Giovanni Cocco presenta a Magazzini Fotografici il suo progetto fotografico Burladies.
Burladies racconta il dietro le quinte più intimo e particolare degli spettacoli di burlesque. È il racconto dei viaggi fatti in lungo e in largo dall’autore, mirati a documentare questi spettacoli e ad assorbirne l’esperienza, liberando l’ immaginazione.
Il Burlesque è uno spettacolo antico legato al teatro del XIX secolo.
Nato nell’Inghilterra vittoriana come spettacolo popolare finalizzato a divertire i potenti , si compone di coreografia, musica per orchestra, momenti comici e, per la versione contemporanea, di elementi fetish e punk.
Il progetto fotografico è non solo un tributo a quest’arte performativa molto in voga nel passato ma anche un documento descrittivo di una realtà tornata di moda e tuttora in continua evoluzione.
Ogni immagine realizzata da Giovanni Cocco è creata attraverso un approccio istintivo, quasi viscerale, che il fotografo ha sviluppato nel corso degli anni.
Ogni fotografia è un’esperienza che inizia nell’intimo, che cattura il corpo e l‘anima prima di raggiungere gli occhi.
In mostra fino al 3 giugno 2018.
Who knows what’s going on in the ladies parlour!
In occasione del mese dedicato alla donna, Magazzini Fotografici, che nasce con l’intento di dare un luogo fisico alla Fotografia, presenta:
Who knows what’s going on in the ladies parlour!
mostra di sette autrici italiane under 35 che inaugurerà l’8 marzo 2018 alle ore 19.00
Considerazioni direzione artistica, Yvonne De Rosa
Magazzini Fotografici nasce con l’intento di dare un luogo fisico alla Fotografia, uno spazio non digitale. Ultimamente sui social siamo tutti curatori ed editori, in pochi secondi decidiamo se un’immagine vale o meno un nostro cenno di approvazione ed ancora minor tempo e’ dedicato alla contemplazione dell’ immagine scelta. Curare una mostra e’ una responsabilità, scegliere quali foto vale la pena di guardare, su quali soffermarsi è il prodotto di un continuo studio di una sintassi che tutti dovremmo masticare per raggiungere una consapevole etica della visione.
Who knows what’s going on in the ladies parlour! è uno spaccato della visione al femminile e Roberta Fuorvia ha avuto il compito di selezionare e curare per Magazzini Fotografici un piccolo salotto, un luogo dove verranno mostrate sette giovani autrici e dove sara’ possibile dibattere, incontrarsi e godere del privilegio del tempo passato davanti alla carta stampata.
Il suo lavoro capace, attento ed appassionato completa l’ orgoglio che provo avendo la possibilità di mostrare, grazie a Magazzini Fotografici, la competenza di queste otto giovani donne.
Considerazioni curatoriali, Roberta Fuorvia
Who knows what’s going on in the ladies parlour! è un invito a curiosare in una stanza.
Who knows what’s going on in the ladies parlour! è l’esigenza di raccontare esperienze vissute prima da altri, e rivissute , consumate ed interiorizzate ancora una volta da noi, tanto da diventare altro assumendo nuove forme.
Questa mostra diventa, dunque, il segno tangibile di un viaggio, Transiberian Express, con le fotografie istantanee di Erica Belli. Una centrifuga di sentimenti, umori, ambientazioni fascinose nei vagoni di un treno, una sorta di non luogo dove apparentemente surrealismo e realtà si mescolano.
Odori, sapori e sensazioni di notti e giorni che si confondono in un paesaggio invernale ed innevato e scrutabile unicamente da un finestrino.
E’ un cammino da intraprendere da soli in una zona desertica nei pressi di un confine, non importa quale; una stazione di servizio dove cercare “riparo” e trovare conforto, un biglietto in tasca stropicciato con qualche appunto preso frettolosamente e mal scritto, una terra, preferibilmente gialla, calda e fumosa. Ed ecco che in un attimo le fotografie dei paesaggi (irr)reali di Giulia Agostini diventano, nel mio immaginario, Paris, Texas di Wim Wenders.
Lontani dagli occhi dei superstiziosi, dagli ignoranti e dal sole sono, invece, gli africani affetti da albinismo in un toccante ed affascinante reportage in bianco e nero di Valeria Gradizzi che con intelligenza ed estrema delicatezza racconta una storia sconosciuta e senza voce.
Da qui il legame con il significato visivo della parola alienazione che, invece, per Claudia Iacomino è l’ordinario nei limiti della propria casa, la figura umana che si rapporta con gli oggetti.
Il risultato è una divertentissima serie dal titolo Una vita da pianta.
Un excursus, poi, su alcuni degli avvenimenti che hanno colpito o che colpiscono ancora oggi il nostro Paese con un’insolita interpretazione degli incendi estivi in Sardegna attraverso la visione di Francesca Pili e delle sue manipolazioni fotografiche.
Tra gli eventi che nell’ultimo decennio hanno scosso l’Italia, ricordiamo il terremoto a l’Aquila con il lavoro Sine qua non di Serena Vittorini che, attraverso un bianco estremamente candido dei suoi inusuali still life, ci racconta (e ci ricorda) il terremoto attraverso la vita ferma di alcuni oggetti ritrovati in giro per la città, suo luogo natio.
Il viaggio si chiude con un percorso intimistico della fotografa Antonia Messineo e del rapporto speciale che ha con la sua nonna materna, legame affettivo tra due generazioni costruito attraverso i racconti e le memorie di una donna di famiglia.
POP – 2 Dicembre THE SHOW + 3 Dicembre Masterclass e Lunch con Brian Griffin
Lo SHOW: POP by Brian Griffin
e la presentazione della omonima monografia con i testi di Terry Rawlings e Paul Gorman inaugurerà
Sabato 2 Dicembre 2017 a Magazzini Fotografici
info:
opening_ sabato 02 dicembre 2017 alle 19.00 chiusura : Lunedì 05 marzo 2018
Elvis Costello@BrianGriffin
IPA – International Photography Award – BEST of SHOW 2017
BEST OF SHOW
Ogni anno, l’IPA invita un curatore affermato a selezionare circa 50 immagini e ad assegnare dei premi ai migliori fotografi. I vincitori avranno poi la possibilità di esporre in una mostra esclusiva a New York, durante la settimana di gala del noto Lucie Awards.
Il Best of Show di quest’anno è curato da Patrizia Lanza di Annenberg space for photography (Los Angeles) e ospitato in diversi paesi e gallerie, in occasione di festival ed eventi.
Magazzini Fotografici il 24 Novembre alle ore 19.00 sarà la location scelta per la tappa a Napoli del best of show 2017. Durante l’inaugurazione sarà presente Hossein Farmani, fotografo internazionale, curatore di esposizioni e gallerie d’arte, filantropo, fondatore e Presidente del Lucie Awards a New York.
Gli autori in mostra:
Ulla Lohmann, Alain Schroeder, Divyakant Solanki, Sandro, Maurice Ressel, Arnaud Finistre, Jonathan Bachman, Kate Geraghty, Paolo Marchetti, Chris Gordaneer, Alex Timmermans, Onni Wiljami Kinnunen, Marcin & Sylwia Ciesielski, Rob Gregory, Ilaria Magliocchetti Lombi, PINCH / Martin Tremblay, Arjun Mark, Danny Yen Sin Wong, Alice van Kempen, Diana Bagnoli, Anya Anti, Andrea Fremiotti, Marcin Borun, Bart Heynen, Andrea Francolini, Christian Vizl, Christopher Morris, Argus Paul Estabrook, Tam Ming Keung, Manel Quiros, Renee Capozzola, Dag Ole Nordhaug, Placido Faranda, Leslie Hall Brown, Pistolwish, Frederic Aranda, Claudia Hans, Clyde Butcher, David Bacon, David Zimmerman, Christiaan van Heijst, Andy Yeung, Karen Divine.
La mostra sarà composta da 45 stampe del concorso principale e da 12 stampe provenienti dai contest indetti in Cina, Filippine, Russia e Spagna.
PRESENTAZIONE DEL VOLUME ”CLIMATE SMART EVOLUTION”
In contemporanea, durante l’inaugurazione del Best of Show, a Magazzini Fotografici sarà presentato il volume “Climate Smart Evolution”, curato dalla ricercatrice Silvia Gaiani e dal curatore Hossein Farmani.
Il catalogo fotografico è un prodotto editoriale corale che unisce arte fotografica e prestigio scientifico a qualificate testimonianze di esperti coinvolti nella lotta all’emergenza climatica.
Il progetto ha come obiettivo quello di alzare la soglia dell’attenzione su una serie di temi, tra cui le emergenze climatiche, la sostenibilità ambientale, l’economia verde e circolare e le questioni energetiche. Vuole quindi facilitare la diffusione delle informazioni attraverso 40 immagini scattate da maestri della fotografia tra i più famosi a livello mondiale ed attraverso i testi che le accompagnano, scritti da Silvia Gaiani e frutto di un’appassionata ricerca nel settore della sostenibilità, della ricerca scientifica ed applicata.
La sezione fotografica presenta molte immagini della mostra Addressing Climate Change Legacy allestita da Hossein Farmani e Susan Baraz per i capi di stato a Parigi COP 21, la conferenza sul clima svoltasi a Parigi nel 2015. Sono immagini che testimoniano quanto di catastrofico sta avvenendo attualmente nel mondo.
Tra gli autori presenti nel libro:
Andrea Alessio, Artistide Economopoulos, Wangling, Brent Lewin, David Burdeny, Colin Finlay, Gerd Ludwig, Emmanuel Coupe-Kalomiris, Matthew Turley, Sebastião Salgado, Simon Harsent, Rudi Dundas, Steve McCurry, Yvonne De Rosa (founder e art director di Magazzini Fotografici), Jose Francisco, Kensuke Suzuki, James Balog, Paul Souders, Alixandra Fazzina, Johannes Frank.
Sostenitori e partner di questa pubblicazione:
La Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare per il patrocinio alla rassegna Circolaria promossa dall’Organizzazione non Governativa e-qo e dal Comune di Sasso Marconi; Coopfond e Consorzio Nazionale Servizi che con il “Progetto di monitoraggio di nuovi mercati” hanno reso possibile l’apertura del Centro Europeo per l’economia circolare di Sasso Marconi, Italia; Alfawasserman che ha contribuito a finanziare il lavoro dei ricercatori per la produzione del testo; Ibimet, Istituto di biometereologia di CNR, parte del progetto europeo CLIMATE KIC.
Dal 24 al 26 novembre 2017
Inaugurazione 24 novembre 2017- h19.00
25 novembre 2017 h11.00-19.00
26 novembre 2017 h10.30-14.30
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+39 331 35 48 243